Cos’è una FatturaPA

Seppure sia, oramai, entrata nel nostro lessico, non a tutti è ancora noto cosa possa essere una FatturaPA. A tal proposito, è bene rimandare ogni tipologia di interpretazione all’articolo 21, comma 1, del DPR 633/72. Leggendo questo articolo, infatti, si verrà a scoprire che con essa si indica un fattura elettronica e che questa nuova tipologia di fattura è la sola che potrà essere accettata da ogni Amministrazione. In altri termini è un sistema che prevede un linguaggio informatico, tramite il quale si può definire e controllare gli elementi che sono in essi contenuti ai fini di eseguire tutti quei controllo che sono previsti per legge.

Le sue caratteristiche

Stabilito cosa essa sia, analizziamo, seppure in maniera sintetica, quali siano le sue basilari caratteristiche. Il contenuto, fondamentalmente, è rappresentato in un classico file eXtensible Markup Language, ossia un file XML. È bene rammentare che è questo il solo e unico formato che può essere accettato dallo SdI, cioè dal Sistema di Interscambio, in ottemperanza a quanto è previsto dalla finanziaria del 2008 in merito alla trasmissione relativa alle fatture elettroniche che sono destinate alla Pubblica Amministrazione.

Altro aspetto inerente alla caratteristiche della fattura elettronica nota come PA, è quello sia dell’integrità del suo contenuto e sia l’autenticità della propria origine, aspetti che vengono ad essere garantiti dalla apposizione di una firma elettronica da parte dell’emettitore della medesima. Invece, per quanto è inerente la sua trasmissione, questa risulta essere vincolata dalla presenza di un relativo univoco codice identificativo riguardante l’ufficio che è il destinatario della fattura.

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