Mutuo seconda casa: investire nel mattone è la scelta migliore per il 2017?

Seppure timida, la crescita nella domanda del mutuo seconda casa lascia intendere che il mercato, bancario e immobiliare, è in ripresa.

Nonostante la difficile situazione socio-economica che l’Italia si è trovata a vivere subito dopo la crisi finanziaria del 2007-2008, negli ultimi anni sembra esserci stato un segnale di ripresa e uno dei settori che per primo rispecchia questa crescita è proprio quello immobiliare. Le persone tendono ad essere maggiormente fiduciose e richiedere un mutuo non è percepito come grande rischio, a differenza di quanto poteva accadere fino a qualche anno fa. Il mercato immobiliare italiano ha registrato segni di ripresa, grazie alla discesa del prezzo degli immobili dovuta ad un aumento della domanda e alle maggiori erogazioni alle famiglie. Il mercato dei mutui è riuscito a stabilizzarsi e, seppur non raggiungendo i risultati del periodo precedente alla crisi, sembra lasciare intravedere buone prospettive per il prossimo futuro. La richiesta del mutuo non è legata solo alla prima casa, ma c’è una domanda crescente anche per il secondo immobile di proprietà, a dimostrazione di quanto le persone sentano l’esigenza di investire nel mattone.

Mutuo seconda casa: conviene comprare un immobile nel 2017?

La crisi economica che dal 2007 attanaglia molti paesi europei, ha avuto come maggiori conseguenze il senso di incertezza e il clima di instabilità generale che ha colpito la maggior parte delle famiglie. Per alcuni anni non è stato possibile per molte persone fare un programma a lungo termine e investimenti ritenuti più rischiosi. Richiedere un mutuo rappresenta l’impegno a lungo termine per eccellenza, ragione per cui negli anni più difficili della crisi economica il mercato del mutuo e anche il mercato immobiliare, hanno registrato una flessione negativa. Negli ultimi anni, però, questi settori risultano in crescita e lo stabilizzarsi del prezzo dell’immobile dimostra come ci siano reali segnali di ripresa. Fino a qualche anno fa decidere di richiedere un mutuo sulla seconda casa sembrava davvero impensabile, oggi invece anche questo settore sembra essere in ripresa. E’ necessario, però, considerare che decidere di chiedere un mutuo su un secondo immobile risponde a condizioni differenti rispetto a quello sulla prima casa e soprattutto non gode delle stesse agevolazioni. Infatti, il mutuo per la seconda casa è tassato al 2% a differenza dello 0,25% di quello sulla prima casa, inoltre sono le stesse banche a imporre delle condizioni più restrittive per questo tipo di mutuo, infatti la durate delle rate può essere al massimo di trent’anni e il rapporto tra l’importo del mutuo e il valore dell’immobile sale al 60%. Nonostante questi importanti fattori, che certamente meritano di essere tenuti in considerazione, appare sicuramente preferibile decidere di investire nel mattone che, soprattutto nell’ultimo periodo, appare essere il settore più conveniente e sicuro.