Quando si acquista un immobile è sempre il caso di avere non due ma diverse paia di occhi

Sia che ci rivolgiamo ad un tradizionale agente immobiliare, sia che siamo fautori del fai da te e utilizziamo i vari portali di annunci esistenti in rete, ricordiamo di prestare attenzione ad una serie di aspetti.

Si dice che la casa dei nostri sogni ci colpisce al primo sguardo e, una volta trovata quella giusta, lo capiamo subito. Troviamo finalmente quel particolare, quella disposizione dei locali che desideravamo oppure scoviamo in un anonimo appartamento proprio quelle potenzialità che cercavamo.

Non fermiamoci, però, all’aspetto estetico.

L’acquisto di un immobile, sia che venga effettuato per stabilirci la nostra casa sia per fare un investimento, va ponderato con razionalità. Per non incorrere nell’acquisto sbagliato e per cautelarci di fronte a possibili rischi e future spese, procuriamoci prima possibile la documentazione tecnico catastale relativa al bene di nostro interesse e verifichiamo le informazioni con quanto dichiarato dal venditore.

La visura catastale, l’estratto di mappa catastale e l’atto di provenienza dell’immobile sono documenti che è consigliabile acquisire quanto prima. Il venditore non è in grado di produrli oppure vogliamo confrontare i dati con un’altra fonte? Nessun problema.

L’estratto di mappa catastale può essere richiesto agevolmente da casa, direttamente dal computer e attraverso collaudati strumenti disponibili in rete.

Poniamo particolare attenzione a questi aspetti, soprattutto se pensiamo di non ricorrere al mutuo per acquisto dell’immobile.

In caso di richiesta di finanziamento, infatti, la banca che avvia l’istruttoria di mutuo incarica un tecnico di sua fiducia (geometra o architetto) affinché effettui tutte le verifiche del caso e predisponga una perizia tecnico catastale. Il costo della perizia è, in genere, a carico del cliente o mutuatario. In questo modo, il tecnico controlla che l’immobile sia in regola da un punto di vista catastale e ne stabilisce anche il valore di perizia.  La banca, infatti, in caso di erogazione del finanziamento, prende a riferimento il valore stimato dal tecnico e si cautela iscrivendo ipoteca sul bene oggetto di mutuo.

Nel caso, invece, di acquisto dell’immobile a scopo di investimento o, comunque, attraverso l’utilizzo di proprie disponibilità, questo passaggio attraverso la banca viene meno. E viene meno, almeno in questa fase, questa sorta di controllo circa la regolarità del bene. Si può incorrere nel rischio di firmare un compromesso per acquistare un immobile che presenti delle difformità rispetto alla documentazione fornita dal venditore. Ciò può avvenire, ad esempio, a causa di lavori di ristrutturazione in mancanza delle dovute autorizzazioni, oppure non nel pieno rispetto delle norme.  Di tali difformità, ci si può accorgere tardi, solo poco prima di arrivare a stipulare, a conclusione dell’istruttoria tecnico legale effettuata dal Notaio (ricordiamoci che il Notaio viene scelto dal compratore, cioè deve godere della nostra fiducia).

Consigliamo, quindi, soprattutto in caso di acquisto senza ricorso ad un mutuo, di procedere con tutti i possibili controlli prima di firmare una proposta di acquisto e di consegnare una caparra.

L’offerta di immobili sul mercato è talmente ampia che, forse, ha poco senso concentrarsi su una scelta se quella proposta presenta degli aspetti poco chiari o complicati. La casa dei nostri sogni deve essere anche quella che arriviamo a comprare con serenità, senza che questo sogno si trasformi in un percorso ad ostacoli.